Quali professioni sono più adatte a una mamma

Per una giovane donna oggi non è semplice prendersi cura dei figli e fare carriera. Anche se in famiglia ricevono aiuto dal marito e dai genitori, i ritmi stressanti e il poco tempo a disposizione richiedono alle donne di essere, oggi e come sempre dei super eroi specializzati in multitasking.

Il desiderio di seguire i figli nei loro percorsi di crescita potrebbe portare una mamma a scegliere una carriera che possa soddisfare meramente le esigenze economiche senza puntare troppo sulla propria soddisfazione personale.

In questo articolo vedremo che, con i dovuti accorgimenti è possibile per una donna ambire ad una carriera che valorizzi a pieno le proprie capacità e la propria intelligenza.

Per una mamma può essere molto utile la possibilità di lavorare da casa, in modo da poter gestire al meglio gli impegni lavorativi e quelli che comporta la cura dei figli. Esistono diverse professioni che si possono fare dalla propria abitazione, come spiegato su cercalavoro.it

Indice dei contenuti

Quali professioni sono più adatte a una mamma…………………………………………………. 1

Mamme e lavoro………………………………………………………………………………………….. 1

  1. Prendersi qualche rischio…………………………………………………………………….. 1
  2. Prospettiva di lungo periodo………………………………………………………………… 2
  3. Delegare……………………………………………………………………………………………. 2
  4. Essere ottimisti…………………………………………………………………………………… 2
  5. Prendersi cura di sé stessi……………………………………………………………………. 2

Lavori adatti per una donna lavoratrice…………………………………………………………… 2

  1. Valorizzare le competenze…………………………………………………………………… 3
  2. Formazione costante…………………………………………………………………………… 3
  3. Lavorare in proprio……………………………………………………………………………… 3
  4. Lavori intellettuali……………………………………………………………………………….. 3

 

Mamme e lavoro 

La possibilità di lavorare da casa, grazie al diffondersi dello Smart work, rappresenta oggi un’occasione concreta per una mamma che, scegliendo tale modalità di lavoro, ha più possibilità di raggiungere un corretto equilibrio tra la vita privata e la vita lavorativa, il così detto in inglese: work life balance.

In questo articolo, proponiamo alcuni consigli riservati a tutte: le mamme – lavoratrici, utili per raggiungere il successo senza dover rinunciare a seguire la crescita dei propri figli.

1.     Prendersi qualche rischio

Il primo consiglio è quello di prendersi qualche rischio evitando quindi di scartare le alcune opportunità lavorative perché considerate troppo impegnative.

Indipendentemente dalla professione, infatti, a volte il solo pensiero di lavorare full-time potrebbe scoraggiare e portare a credere di non farcela.

Non è sempre così, spesso si possono incontrare datori di lavoro comprensivi e ben disposti ad assecondare tutte le esigenze e gli impegni di cui deve farsi carico una donna madre e lavoratrice.

Provare, non costa nulla.

2.     Prospettiva di lungo periodo

La vita presenta numerose fasi e momenti diversi: quando i bambini sono ancora piccoli è possibile che ci sia bisogno di una baby-sitter che si prenda cura di loro alcune ore al giorno, ma con il passare del tempo i bambini diventano ragazzi e di conseguenza autonomi.

Una giovane mamma dovrebbe considerare questo aspetto e non scegliere di non lavorare solo perché i bambini sono ancora piccoli, questi cresceranno e in pochi anni avranno bisogno di meno attenzioni.

Le decisioni, quindi, andrebbero prese in un’ottica di lungo periodo (10 – 15 anni) e non dovrebbero essere basate sulla situazione del momento.

3.     Delegare

Non si tratta di essere convinte femministe o persone autoritarie, ma all’interno del nucleo familiare ognuno deve prendersi le proprie responsabilità.

L’idea che la donna non possa avere ambizioni di carriera professionale appartiene al passato ed è giusto, quindi, che abbia le stesse opportunità.

Delegare e pianificare le giornate è la soluzione per riuscire ad avere il tempo a disposizione da dedicare a sé stesse, ai figli e al proprio lavoro.

4.     Essere ottimisti

All’inizio una mamma lavoratrice potrebbe sentirsi sopraffatta dai compiti e dagli impegni ed essere coinvolta in un vortice di negatività.

Cercare di essere positivi e pensare che si sta dando un esempio di mamma indipendente è un messaggio corretto da trasmettere ai propri figli, sufficiente a giustificare quelle ore che, per forza di cose, non possono essere passate il loro compagnia.

5.     Prendersi cura di sé stessi

Lavorare, prendersi cura dei bambini e della casa, in una famiglia ideale, tali compiti dovrebbero essere equamente divisi tra la moglie e il marito e vogliamo credere che sia così, fornendo questo consiglio per entrambi i genitori.

Nella scelta della professione e dopo aver pianificato ogni momento della propria giornata, è bene dedicarsi a sé stessi facendo sport, una lunga passeggiata o anche semplicemente rilassandosi sul divano.

La cura di sé stessi è necessaria per rigenerarsi e affrontare le successive dure giornate lavorative.

Lavori adatti per una donna lavoratrice

Come abbiamo visto, prima di un lavoro adatto è necessaria un’organizzazione di coppia pensata per far conciliare il tempo da dedicare ai figli e alla famiglia.

Raggiunti i suddetti obiettivi, una mamma può ambire a svolgere qualsiasi professione in linea con gli studi e con le competenze acquisite.

Tuttavia, alcuni accorgimenti nella scelta del lavoro potrebbero essere utili per uno sviluppo corretto della carriera. Vediamo quali:

1.     Valorizzare le competenze

Lo sviluppo di una carriera non deve per forza essere finalizzato a raggiungere i vertici aziendali. Le così chiamate carriere orizzontali, oggi, offrono opportunità di crescita e di realizzazione personale ugualmente gratificanti.

Al di là del percorso professionale scelto, una donna aspirante lavoratrice non dovrebbe sottovalutarsi ma al contrario puntare alle posizioni lavorative per le quali ha studiato e ha acquisito competenze.

2.     Formazione costante

L’evoluzione e i cambiamenti in ambito digitale stanno rapidamente cambiando il mondo del lavoro e le professioni.

Una donna lavoratrice, così come ogni lavoratore, è bene individui quelle professioni e quelle realtà aziendali orientate a valorizzare il dipendente.

Valorizzare il dipendente non significa solo garantire uno stipendio adeguato o particolari benefit, ma significa anche garantire un percorso costante di crescita e formazione, fondamentale per non rischiare di rimanere, in futuro, tagliati fuori dal mondo del lavoro.

3.     Lavorare in proprio

Tra le varie forme di lavoro esistenti, vi è quella del lavoratore autonomo. L’idea di lavorare autonomamente può essere la scelta vincente per una mamma, che può così gestire in autonomia le proprie giornate e gli orari di lavoro.

4.     Lavori intellettuali

Un ultimo aspetto da considerare nella scelta delle professioni consiste nella scelta di un lavoro manuale o di tipo intellettuale.

Scegliere una professione di tipo intellettuale, che non richiede cioè uno sforzo costante di tipo fisico aiuta a star bene e a valorizzare l’intelligenza invece che aspetti cari all’era industriale come la ripetizione continua delle mansioni.

Sono i lavori intellettuali, infatti, quelli più indicati per una donna ambiziosa pronta a mettersi in gioco perché permettono di avere una visione più ampia riguardo l’evoluzione del lavoro, di conoscere nuove persone, nuovi settori e opportunità.

In conclusione, le mamme e le donne in generale non hanno alcun motivo per non poter ambire ad una carriera ricca di successi e soddisfazioni.

Il work life balance è un equilibrio che richiede un duro lavoro per essere raggiunto ma allo stesso modo ricompensa di tutti gli sforzi fatti.